
Mi chiamo Gualberto Vannini, e scrivo per dare forma ai sogni. Questo spazio nasce dal desiderio di raccogliere visioni, ricordi e frammenti che spesso sfuggono al risveglio, ma che continuano a vibrare sotto la superficie della coscienza.
Ogni sogno è un piccolo mondo, un territorio in cui i confini tra realtà e immaginazione si dissolvono, dove le leggi del tempo e dello spazio si piegano, e le figure che incontriamo diventano specchi delle nostre paure, desideri e memorie. È un luogo in cui le parole diventano mappe, dove ogni frase è una traccia, un tentativo di orientarsi nel caos e, a volte, di perdersi volontariamente.
Ho creato anche un glossario per potersi orientare meglio tra le mie parole e descrizioni, per dare un nome alle forme e alle figure che popolano questi mondi. Ogni simbolo, ogni frammento ha il suo peso, e spesso ritorna con leggere variazioni, come un eco che risuona attraverso il tempo. Dare un nome alle visioni è un modo per renderle più comprensibili, per fissarle sulla pagina, per non lasciarle dissolvere come nebbia al risveglio.
Questo è un luogo per raccogliere sogni e racconti, per seguire il filo delle immagini e scoprire nuove possibilità. Per orientarsi, a volte perdersi, e forse ritrovarsi.